E-commerce a km zero, una grande opportunità

Il 2020 sarà ricordato come l’anno dell’e-commerce: ben due milioni di persone hanno comprato on-line per la prima volta. Nello stesso periodo del 2019 i nuovi utilizzatori di e-commerce erano stati 700 mila. Più precisamente, il 75% delle persone che hanno iniziato a comprare online in questi primi mesi del 2020 non l’avevano mai fatto prima (fonte: Forbes).

Una fortissima impennata dell’e-commerce, superiore al 55% ma con punte di crescita del 227% (fonte: la Repubblica). E le buone notizie non finiscono qui: anche quando l’emergenza Covid-19 sarà passata – ovviamente speriamo che lo faccia al più presto – , sappiamo come la maggior parte delle persone non abbandoneranno questa nuova abitudine, avendone percepito e apprezzato i vantaggi. 

Oggi, con 30 milioni di italiani – ovvero il 50% – che acquistano online, l’e-commerce è un canale che le aziende non possono più permettersi di ignorare. Tuttavia osserviamo che il processo digital transformation è spesso frenato da alcune convinzioni. Una delle più frequenti è ritenere che il commercio online sia quasi interamente dominato da Amazon, contro il quale è impossibile competere. Molti imprenditori considerano entrare in Amazon difficile e rischioso. Senza entrare nel dettaglio della questione (che merita di essere trattata in un post specifico), si pensa erroneamente che non esista un “piano B”. “Non voglio entrare in Amazon perchè mi obbliga a sottostare alle sue regole di mercato, basate sulla competizione di prezzo, e perchè quando compro su Amazon il cliente è e rimane della piattaforma, non posso fidelizzarlo al mio brand perchè il brand rimane quello di Amazon”.

Ma oggi è possibile anche per una piccola o media impresa sviluppare un proprio e-commerce di successo: proprio l’emergenza sanitaria ha visto una crescita esponenziale degli e-commerce a chilometro zero. In un periodo in cui la logistica ha messo in difficoltà i grandi e-commerce come Amazon, con tempi di consegna lunghi e date di consegna incerte, le persone hanno riscoperto gli e-commerce delle aziende locali, in grado di dare al cliente un servizio personalizzato e di rispettare i tempi di consegna.

Un modello di commercio elettronico di prossimità sviluppato da piccole e medie imprese, che permette di evidenziare l’identità della propria azienda e i vantaggi dei prodotti offerti, che così non vengono più valutati solo in base al prezzo.

Abbiamo scoperto un nuovo modo di fare e-commerce, che valorizza le realtà locali e permette loro di competere in mercati che non sarebbero mai state in grado di raggiungere in altro modo. Chi sceglie oggi di diversificare il proprio business affacciandosi al commercio online, ha un vantaggio competitivo che gli permette di continuare a vendere, soddisfare i propri clienti e mantenere il proprio fatturato, o vederlo addirittura crescere.

Categoria
Blog E-commerce
Autore
Bruno Barbieri