L’e-commerce vola, ma quasi otto Pmi su dieci non vendono online

Secondo una ricerca dell’Osservatorio B2c del Politecnico di Milano, la stima di crescita dell’e-commerce si attesterà sul +26%. Si tratta dell’incremento in valore assoluto più alto di sempre. Ma non tutti i settori sono cresciuto allo stesso modo: food&grocery è cresciuto del +56% , l’arredamento del +30%.

Roberto Liscia, Presidente di Netcomm, ha affermato: ”I modelli di consumo stanno cambiando e il percorso verso l’ominicanalità è oggi, più che mai, in forte accelerazione. La direzione del nuovo eCommerce sarà sempre più glocal, offrendo nuove strade per rafforzare il ruolo storico delle comunità locali e della collettività dei centri abitati. Dall’inizio della crisi sanitaria, infatti, un modello che ha preso piede nel nostro Paese è il proximity commerce, che permette l’integrazione tra i grandi player del commercio elettronico e i piccoli negozianti, i quali, grazie alla logistica e alle piattaforme di delivery, possono raggiungere i clienti residenti nelle zone limitrofe.”

In un anno fortemente colpito dalla pandemia, l’e-commerce rappresenta una sicura scialuppa di salvataggio, ma arriva al 76% la quota di imprese di piccole e medie dimensioni che non effettua vendite online.

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Categoria
Blog
Autore
Bruno Barbieri