I limiti, come le paure, spesso sono solo un’illusione

Abbiamo scelto di rendere protagonista questa celebre frase del grande campione di basket Michael Jordan perché offre molti spunti interessanti per riflettere non solo su di noi come persone, ma soprattutto – è questo il contesto che vogliamo approfondire – su come affrontiamo il nostro lavoro in agenzia, ogni giorno.
L’esploratore Alex Bellini, nel compiere la traversata dell’Oceano Atlantico in solitaria a bordo di una canoa, si trovò non poche volte in situazioni di estrema difficoltà, dalle quali riuscì a trovare una via d’uscita focalizzando il suo pensiero sul fatto che tutte quelle difficoltà non erano capitate proprio a lui, ma per lui. Le difficoltà per lui erano solo delle opportunità per superare i propri limiti.
Chi ha esperienza di alpinismo si sarà trovato in situazioni in cui non aveva la possibilità di scegliere se farcela oppure fermarsi e tornare indietro. La paura è un’emozione in grado di mettere in azione il nostro potenziale, non dobbiamo temerla o ignorarla perché ci permette di metterci in relazione con il rischio. Solo attraverso la paura abbiamo la possibilità di sollecitare i nostri limiti e raggiungere risultati che poco prima erano sembrati un’illusione. Affrontare e superare i limiti è un processo che va preparato e studiato minuziosamente, non si tratta mai di buttarsi dall’aereo senza paracadute perché in questo caso la probabilità di finire male è altissima.
Gli sport sono una palestra in cui abbiamo la possibilità di mettere in pratica esperienze che non devono rimanere chiuse dentro una palestra, ma uscire e far parte della nostra vita.

La nostra sfida aziendale consiste nell’allenare aziende e professionisti a raggiungere traguardi di business attraverso la comunicazione e il marketing. I mercati di cui siamo parte pongono ogni giorno sfide che dobbiamo essere pronti ad affrontare, attraverso un allenamento costante e minuzioso. Vincere una sfida imprenditoriale è gratificante quanto vincere una sfida sportiva.

Vogliamo ringraziare il Ponzano Basket, la squadra femminile della serie A2 e il suo presidente Carlo Pizzolon, perché ci hanno dato l’opportunità di condividere un bagaglio importante di valori in cui crediamo.