Cosa chiedono gli italiani ai motori di ricerca
I risultati di una ricerca condotta nel 2013 da FullPlan (ex Sems) sulle abitudini degli italiani nei confronti dei motori di ricerca, sono interessanti perchè ci forniscono delle indicazioni su come il motore di ricerca viene interrogato, e che tipo di risultato si aspetta chi lo interroga.
I risultati ci dicono che il mobile, complice il ribasso dei prezzi per smartphone e abbonamenti, e la diffusione delle reti dati, è sempre più diffuso e quindi dobbiamo porre sempre maggiore attenzione alla ricerca eseguita in mobilità. Cerchiamo quando siamo nei negozi, quando siamo in viaggio, la sera dal divano di casa. Il numero di queste ricerche sta crescendo e quindi è naturale che i motori di ricerca si stiano adattando per rispondere al meglio a questo tipo di richieste.
Nel mondo, all’inizio del 2013, le vendite di smartphone hanno superato i basic mobile phone ed entro la fine del 2014 si prevede che supereranno anche i desktop
Nei processi d’acquisto, come strumenti per la valutazione e la ricerca di informazioni, il 66% degli italiani preferisce i motori di ricerca, ma risultano molto utili anche i siti di comparazione, scelti dal 60%. Ancora molto utilizzati per la valutazione e la raccolta di informazione sui prodotti anche i punti vendita fisici (51%), i siti delle aziende produttrici (50%) e le indicazioni di amici e conoscenti (47%).
Nella ricerca di informazioni tramite i motori, il 57% del campione ha trovato utili le informazioni riportate sul sito del produttore, il 56% le recensioni e i commenti sui siti di comparazione e il 50% le recensioni e i commenti su blog, forum e social network.
L’88% degli intervistati utilizza i motori di ricerca ogni giorno. Di questi il 68% più volte al giorno e il 20% almeno una volta al giorno.
Per quanto riguarda i risultati di ricerca, non trovando informazioni o link utili o interessanti, il 38% degli intervistati dichiara di effettuare una nuova ricerca (cambiando parole chiave) dopo aver guardato la prima pagina, il 26% dopo aver guardato solo i primi risultati, il 24% dopo aver consultato le prime due pagine e solo il 6% dopo aver consultato le prime 3 pagine.
Per quanto riguarda la universal search e i canali verticali utilizzati, Immagini (56%) e Mappe (53%) sono i più cliccati, seguiti da Video (36%), ricerche correlate (35%) e news (30%). Solo 19% per Shopping.
Il social network più utilizzato per condividere url e pagine trovate tramite i motori è Facebook (53%). Solo 17% per Google+, 12% per Twitter e 7% per Linkedin.
Il 56% del campione dichiara di aver usato la ricerca di Facebook per trovare informazioni su brand, prodotti e servizi e per sapere cosa la gente ne pensa a riguardo.
A confermare il fatto della multicanalità come driver di ricerche sui motori, il 58% effettua una ricerca perché incuriosito da qualcosa visto in televisione, il 47% per approfondire qualcosa letto su un giornale o una rivista, il 30% per quanto riguarda qualcosa sentito in radio. Queste ricerche in mobilità hanno la caratteristica della velocità: contanto non solo i risultati della prima pagina di Google, ma ancor più le prime posizioni.
Per quanto riguarda gli acquisti online effettuati negli ultimi due anni, i settori principali sono telefonia e accessori (50%), viaggi e turismo (42%), libri e riviste (38%), elettronica (38%).
Rispetto al 2012 cala il numero di intervistati che non possiede uno smartphone (27% vs 37%).
Quando usa lo smartphone all’interno di un negozio fisico, il 70% degli intervistati lo fa per trovare maggiori dettagli sul prodotto che sta valutando.
Però il 70% del campione dichiara di non aver mai acquistato da uno smartphone dopo aver ricercato il prodotto sui motori.
Sempre per quanto riguarda l’utilizzo degli smartphone, negli ultimi sette giorni solo il 64% l’ha usato per telefonare!
Nell’ultimo mese il 33% ha usato lo smartphone per cercare maggiori informazioni su qualcosa visto in tv e il 28% per approfondire qualcosa che gli è stato detto a voce (passaparola). Lo smartphone accelera quindi la multicanalità della ricerca.
Per quanto riguarda le informazioni più ricercate tramite lo smartphone, il 45% cerca notizie o aggiornamenti in tempo reale su argomenti di suo interesse e il 38% cerca informazioni geolocalizzate in base al luogo in cui si trova (es. meteo, mappe, ristoranti, hotel, …). Il 2013 conferma la tendenza, in atto già da 5 anni, per cui i motori di ricerca vengono utilizzati come uno strumento preferenziale di approfondimento, in tempo reale o quasi e in qualsiasi luogo ci si trovi.
Dopo aver fatto una ricerca con lo smartphone, il 74% degli intervistati approfondisce comunque meglio su PC una volta a casa o dall’ufficio e il 24% memorizza o condivide le informazioni trovate.
SEO
Bruno Barbieri