Cosa abbiamo fatto per adeguarci al gdpr

Neppure per gli auguri di Natale arrivano così tante newsletter. Noi non vogliamo certo sottrarci a questo obbligo, ma proviamo a ragionare su quali possono essere gli effetti immediati dell’entrata in vigore, oggi, del General Data Protection Regulation (GDPR).
In breve, il nuovo regolamento europeo offre garanzie maggiori sulle gestione dei dati degli utenti di servizi online, come la navigazione sui siti, l’advertising online, le newsletter.

Noi di Scintille abbiamo a cuore la tua privacy.

Certo che, stamattina ci siamo ritrovati la casella email piena di messaggi che ci informavano sull’aggiornamento della privacy policy, anche da parte di aziende di cui non ci ricordavamo più l’esistenza. Abbiamo colto l’attimo e ci siamo a messi a cancellarci dalle newsletter che non consideravamo poi così indispensabili.

Invitiamo voi a fare lo stesso. Non fatevi sommergere da messaggi che non vi interessano (più). È nostro il compito di decidere cosa ci interessa e cosa no, siamo noi a doverci interessare a quali dati forniamo e perchè. Se continuiamo a disinteressarci di questo, ad attenderci ci saranno solo altri casi come quello di Cambridge Analytica.

Cosa abbiamo fatto in concreto per adeguarci al GDPR? Abbiamo iniziato con l’analizzare quali sono i tuoi dati in nostro possesso, e quale utilizzo ne facciamo. Come sai, la nostra newsletter non ha alcun carattere di periodicità, ma ci limitiamo ad inviarti qualche messaggio. Ci siamo limitati ad esprimere con maggiore chiarezza queste cose nel nostro sito e abbiamo aggiornato l’informativa generale sulla Privacy.

Categoria
Blog Internet News
Autore
Bruno Barbieri